Un bilancio di esercizio di grande soddisfazione è quello approvato lo scorso 23 aprile dall’Assemblea degli azionisti della Compagnia, che presenta eccellenti indicatori di performance:
- € 17,2 Mil di raccolta premi complessiva
- € 2,3 Mil Risultato netto
- 76,7% Combined ratio
- 258% di Solvency ratio
I dati confermano la crescita costante e progressiva della raccolta (+9.2%), superiore di circa tre punti alla media registrata nel settore, e l’ulteriore miglioramento degli indici di redditività e solidità della Compagnia, già attestati su livelli di riguardo.
“I risultati del 2023 sono tra i migliori della nostra breve ma intensa storia e attestano la nostra capacità di coniugare crescita e qualità” – dice Stefano Buraglio, direttore generale di Tutela Legale SpA. “Di questo dobbiamo essere grati alla nostra Rete. Siamo convinti che nel nostro paese ci sia molto spazio per questo tipo di tutela assicurativa, che ha bisogno di intermediari competenti e convinti, che ne sappiano trasferire adeguatamente il valore“.
Il Solvency ratio, pari a 2,5 volte il rischio assunto, è un indicatore di formidabile solidità della Compagnia e l’elevato grado di remunerazione offre terreno propizio per sostenere il piano industriale triennale che la Tutela Legale aveva annunciato lo scorso novembre.
“ Il Consiglio di Amministrazione ha dato piena fiducia riguardo al piano proposto; i numeri dell’esercizio 2023 ci consentono di avviare con agio e confidenza la nuova fase di sviluppo che interesserà l’azienda in tutte le sue funzioni e strutture” – dichiara Giovanni Grava, Amministratore Delegato di Tutela Legale SpA. “Abbiamo davanti a noi una sfida ambiziosa, che vogliamo affrontare tenendo saldi i principi che ci hanno portato fino al risultato odierno: relazioni dirette e di fiducia con i nostri distributori, disponibilità al confronto, approfondimento delle competenze“.
Il piano prevede un percorso organico di crescita, interamente costruito sull’incremento della rete distributiva (con investimenti straordinari per il consolidamento e l’espansione territoriale) e alimentato dal rafforzamento degli organici interni e dal potenziamento delle strutture tecnologiche.