Firma elettronica avanzata

La sostenibilità inizia da vicino

Di che si tratta

Da qualche tempo Tutela Legale ha abilitato la funzionalità OTP (One-Time Password) per firmare digitalmente i contratti di assicurazione. Come è noto, lo strumento permette di utilizzare in modo sicuro la firma digitale remota e ha interessanti ricadute sul processo di gestione della pratica; oltre a evitare la stampa dei contratti, questo sistema verifica la completezza di firme sui vari moduli e li archivia automaticamente senza pericolo di smarrimento.

Sembrerebbe un’evoluzione tecnologica di piccolo calibro; tuttavia, la firma elettronica gioca il suo ruolo nel grande disegno della trasformazione digitale e della sostenibilità, da due punti di vista:

  • operativo – la firma OTP è comoda e semplice per gli utenti, rende più veloce il processo di firma e più sicura la catena di custodia dei documenti, nonché la loro consultazione;
  • ambientale – abbiamo quantificato l’impatto inquinante che può avere la stampa di un contratto assicurativo (ha una media di 15 fogli!) e abbiamo stimato un’emissione di circa 100gr Co2.

Il contributo all’ambiente

La funzionalità OTP di Tutela legale è partita nel dicembre 2019 e da allora oltre il 40% dei contratti è stato emesso in digitale. Se la rete Tutela Legale riuscisse a trasformare in OTP almeno il 70% dei propri contratti, saremmo in grado di evitare l’emissione di quasi una tonnellata di Co2 nell’aria che respiriamo. È la stessa quantità di Co2 che riesce ad assorbire un baobab africano in cinque anni (www.treedom.net)!

A questo benefico contenimento dell’inquinamento dobbiamo aggiungere la riduzione del consumo di alberi (visto che non si stampa più nulla); ci rendiamo conto che ogni nostro, piccolo ma quotidiano gesto di consapevolezza funziona come una goccia che – nel tempo – fa la sua parte per la tutela del pianeta.

La diffusione delle modalità digitali di firma è solo un gradino del lungo percorso di Digital Transformation, che Tutela Legale ha intrapreso, insieme alla sua rete; gli interscambi di idee che abbiamo con i nostri Intermediari ci aiutano a identificare le necessità e i bisogni rilevanti per entrambi gli attori.