Una maratona vincente e la voglia di correre ancora di più
Ufficio Comunicazione Tutela Legale Spa

In qualsiasi sport, dal calcio alle maratone, il momento dell’half time è quello della verità: a metà gara si capisce se si è in debito di ossigeno o carichi di più energia del previsto. Anche il piano industriale 2024-2026 della nostra compagnia è arrivato a metà percorso e le indicazioni che stiamo ricavando sono eccellenti. I risultati parlano di una crescita del 24,6% nei primi sei mesi del 2025 rispetto al primo semestre dell’anno scorso e ci incoraggiano a guardare non solo al traguardo del piano, ma anche oltre. Verso nuovi obiettivi ambiziosi.
Tra le innovazioni che stiamo introducendo nel corso del piano strategico, c’è anche una maggiore attenzione al racconto di tutto l’universo di Tutela Legale, come opportunità di creare valore anche attraverso la reputazione che la compagnia ha costruito e consolidato nel tempo. Per questo il racconto dei risultati e delle nuove iniziative è ora ospitato in uno spazio digitale innovativo: il nuovo sito istituzionale che sarà sempre più la casa dove ospitare collaboratori, agenti, broker, clienti e stakeholder dei territori e dei settori dove operiamo. Da qui, dagli spazi narrativi del sito, andremo poi ad alimentare l’ecosistema di strumenti di comunicazione con i quali raccontare l’avventura della nostra compagnia su tutte le piattaforme, digitali e non.

«La data del 30 giugno – commenta Stefano Buraglio, Direttore Generale di Tutela Legale – non rappresenta soltanto la chiusura del 1° semestre del 2025, ma segna una tappa fondamentale all’interno del piano industriale 2024 – 2026. È un momento chiave per valutare i progressi e la solidità del percorso tracciato. Oggi possiamo affermare con soddisfazione e, permettetemi, anche con entusiasmo che tutti gli obiettivi organizzativi, di potenziamento della rete e di raccolta, sono stati superati in modo significativo».

«I premi contabilizzati – continua Buraglio – segnano infatti uno straordinario +24,6% rispetto al primo semestre dello scorso anno, e continua a crescere l’interesse degli intermediari verso Tutela Legale, più di 100 nuovi intermediari attivati dall’inizio del piano. Questi risultati non sono soltanto numeri: sono la prova concreta del lavoro di squadra e dell’energia condivisa con cui stiamo scrivendo una nuova pagina della nostra storia».
e la direzione è chiara».
Stefano Buraglio – Direttore Generale Tutela Legale
Guardando al futuro, l’Amministratore Delegato Giovanni Grava sottolinea come adesso e per i prossimi diciotto mesi «tutte le energie della Compagnia sono concentrate sugli obiettivi 2025 e 2026, verso i quali guardiamo con grande fiducia. Ma il nostro sguardo va anche oltre: stiamo già costruendo la prossima fase di sviluppo per consolidare il ruolo di Tutela Legale come player di riferimento nel mercato italiano».
È anche nell’ottica di questo ulteriore percorso di medio-lungo termine che attende la compagnia, che è stato tra l’altro deciso di prolungare e rafforzare il rapporto che lega Massimo Marinelli a Tutela Legale. «Il contributo di Massimo – afferma l’AD Grava – è stato determinante per dare una spinta innovativa al nostro approccio distributivo, ma il percorso è appena iniziato. Stiamo lavorando su ogni leva strategica: servizi, strumenti, relazioni. Tra questi, anche il nuovo sito istituzionale, completamente rinnovato, che riflette l’identità evoluta della Compagnia».
Giovanni Grava – Amministratore Delegato Tutela Legale
«Quando Giovanni e Stefano – commenta Marinelli – mi hanno coinvolto l’obiettivo era quello di portare all’interno della Compagnia il punto di vista della distribuzione. Il piano industriale riflette pienamente questa impostazione, valorizzando concretamente il ruolo degli intermediari. Ora vogliamo alzare ulteriormente il livello di condivisione e coinvolgimento nelle relazioni quotidiane con la Compagnia, nei programmi commerciali personalizzati e negli investimenti dedicati. Perché chi contribuisce in modo determinante ai risultati merita attenzione, ascolto e opportunità concrete».
Solo così possiamo davvero fare la differenza»
Massimo Marinelli – Consulente Strategico Tutela Legale