AI e responsabilità legale: la polizza a supporto delle imprese
Ufficio Marketing e Comunicazione Tutela Legale Spa
L’AI Act e la legge italiana: un nuovo scenario normativo
L’EU AI Act, entrato formalmente in vigore il 1° agosto 2024, è la prima normativa globale a regolamentare l’uso e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, promuovendo sicurezza, trasparenza ed eticità. Si applica a tutti gli attori della catena del valore dell’AI, comprese le aziende extra-UE se i loro sistemi sono utilizzati nell’UE.
In Italia, il 17 settembre 2025 è stata approvata in via definitiva la prima legge nazionale sull’Intelligenza Artificiale, che allinea il Paese all’AI Act europeo e stabilisce principi di uso antropocentrico, trasparente e sicuro dell’AI, con attenzione a innovazione, cybersicurezza e tutela dei dati.
La legge istituisce una governance nazionale con ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) e AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) come autorità competenti, introduce una strategia biennale per l’AI e prevede un programma da 1 miliardo di euro a sostegno di startup e PMI.
Rischi e obblighi per le imprese
Il regolamento classifica i sistemi AI in quattro livelli di rischio, con obblighi crescenti e sanzioni proporzionate:
- Rischio inaccettabile: pratiche vietate (social scoring, riconoscimento facciale indiscriminato, predizione di crimini)
- Alto rischio: sistemi critici con obblighi stringenti (gestione del rischio, qualità dei dati, documentazione tecnica)
- Rischio limitato e minimo: obblighi minimi o nulli
Le violazioni possono comportare multe fino al 7% del fatturato, anche per PMI, oltre a contenziosi con clienti, fornitori e autorità.
Perché la tutela legale è essenziale
I sistemi AI ad alto rischio espongono le imprese a sanzioni, contenziosi e danni reputazionali. Una polizza evoluta di tutela legale permette di:
- Gestire contenziosi, spese peritali e consulenze specialistiche
- Supportare la comunicazione interna ed esterna in caso di incidenti
- Integrare nuove coperture in caso di evoluzione normativa
Secondo ISTAT, nel 2024 l’8,2% delle imprese con almeno 10 dipendenti ha utilizzato almeno una tecnologia di intelligenza artificiale, in crescita rispetto al 5% del 2023.
Sempre l’ISTAT segnala che l’uso dell’AI nel settore industriale italiano è cresciuto molto rapidamente: +71% rispetto all’anno precedente.
In particolare, l’ AI generativa ha registrato un salto di +163,5% tra le imprese che la usano.
Secondo l’EY Italy AI Barometer (2025), il 46% dei professionisti italiani afferma di usare strumenti di IA nel lavoro quotidiano, ma solo il 6% delle aziende italiane può essere considerato “AI-driven” (cioè ha integrato l’IA in modo strategico nei processi aziendali).
Inoltre, il gap di preparazione tecnologica è evidente: secondo AiDIA, solo circa il 30% delle aziende ha sistemi di sicurezza adeguati per gestire agenti IA “autonomi” (prossima frontiera tecnologica).
Prevenire. Difendersi.
Una polizza di Tutela Legale consente alle aziende di affrontare l’adozione dell’AI in sicurezza, riducendo l’esposizione ai rischi legali e proteggendo la continuità operativa.
Noi di TUTELA LEGALE S.p.A. crediamo che la protezione legale oggi significhi innovazione sicura: accompagnare le imprese nell’adozione di nuove tecnologie riducendo rischi legali e reputazionali, grazie a coperture complete e modulabili.