Quello che non sapevi sull’obbligo NatCat

Ufficio Marketing Tutela Legale Spa

strada allagata

Durante il 2023, i lavori parlamentari che hanno portato all’introduzione dell’obbligo di copertura contro i rischi catastrofali (NatCat) per le imprese italiane hanno acceso i riflettori su un tema finora troppo spesso trascurato: la vulnerabilità sistemica dell’Italia di fronte agli eventi climatici estremi.

Al Forum ANIA di ottobre 2023, il legislatore ribadì l’urgenza di affrontare questo rischio con un approccio strutturale. Ne nacque una disciplina che introduce l’obbligo di copertura per eventi catastrofali naturali per tutte le imprese, con date di adeguamento scaglionate:

  • Grandi imprese: da aprile 2025
  • Medie imprese: da ottobre 2025
  • Micro e PMI: da gennaio 2026

 

Una reazione del mercato… non sempre centrata sul cliente

La risposta di molte compagnie è stata rapida, ma non necessariamente strutturale: aumenti generalizzati dei premi, spesso senza una revisione sostanziale della protezione offerta o senza affrontare davvero la complessità introdotta dal decreto.

Un’adeguata risposta al rischio? Una soluzione davvero centrata sull’interesse del cliente? Non sempre.

E la tutela legale? Una voce fuori dal coro (ma pronta a entrare in scena)

Mentre il comparto danni si è dovuto adeguare all’obbligo, il settore della tutela legale è rimasto formalmente escluso dalla normativa.

Eppure, gli effetti concreti degli eventi catastrofali richiedono sempre più spesso un intervento legale: contestazioni sui risarcimenti, responsabilità incrociate, danni a terzi, disaccordi nei condomìni o con imprese appaltatrici.

Ciò che spesso si dimentica è che i sinistri NatCat sono complessi e che l’attivazione della garanzia e l’erogazione del risarcimento non sono affatto processi automatici.

Serve la verifica di parametri oggettivi (magnitudo, cumulati pluviometrici, soglie parametriche), l’intervento di periti, la valutazione di condizioni preesistenti.

Tutti elementi che possono facilmente dar luogo a contenziosi legali — tra assicurato e compagnia, tra assicurato e terzi, o addirittura tra assicurati in ambito condominiale.

In questo scenario, la tutela legale non solo è rilevante, ma può diventare fondamentale.

Un mercato fermo… tranne poche eccezioni

Ad oggi, la maggior parte delle compagnie di tutela legale ha scelto di non intervenire, mantenendo l’esclusione esplicita degli eventi catastrofali dalle proprie polizze.

Una scelta prudente, forse. Ma sempre più lontana dalle esigenze reali dei clienti.

Solo poche realtà hanno avuto il coraggio di agire, introducendo modifiche sostanziali alle proprie coperture.

La forza di un approccio indipendente

Come compagnia indipendente, focalizzata esclusivamente sulla tutela legale e senza legami con altri rami assicurativi, abbiamo potuto osservare la situazione con maggiore obiettività e libertà.

Da qui, la decisione di eliminare l’esclusione per eventi catastrofali da tutta la nostra offerta, rendendo le nostre polizze coerenti con le nuove sfide del rischio climatico.

Un passo concreto, in linea con la nostra filosofia: protezione reale, chiarezza contrattuale, e supporto legale efficace per accompagnare davvero l’assicurato nei momenti più critici — anche quando il danno arriva dal cielo.

 

🧭 Per la nostra rete agenziale

Il cambiamento è già iniziato.

Parlare oggi di tutela legale in chiave NatCat significa anticipare le domande dei clienti, distinguersi per competenza e offrire una protezione integrata che guarda avanti.

La vostra consulenza sarà determinante per far capire al cliente perché il rischio legale esiste anche (e soprattutto) dopo un evento naturale, e perché oggi esiste una risposta concreta e immediatamente disponibile.