Approvato il bilancio 2022

A fine aprile il consiglio di amministrazione di Tutela Legale SpA ha approvato il bilancio 2022. L’Amministratore Delegato della Compagnia, Giovanni Grava, ci aiuta a leggere i risultati e li inquadra in uno scenario di sviluppo.

Quali sono i numeri più importanti?

  • La raccolta 2022 è di € 15,8 Milioni e segna un aumento del 8,9% rispetto all’anno precedente;
  • il Solvency ratio è certificato al 230% a fine anno;
  • il loss ratio del 2022 si conferma al 23%.

«Il risultato è decisamente soddisfacente se si considera che, rispetto all’obiettivo dichiarato a fine 2021 dei € 16Mil, le ripercussioni della crisi internazionale  avevano comportato un rallentamento della produzione nella prima parte dell’anno. In effetti, la Compagnia è cresciuta più della media di settore; per la sola componente Ramo 17, il nostro +8.6% si misura con il 6.5% dell’intero mercato. L’indice di solvibilità, poi, documenta la solidità della  gestione dell’impresa e il loss ratio ci riconosce qualità e attenzione nell’assunzione dei rischi.»

Com’è la realtà che opera dietro a questi indicatori?

Per accompagnare il proprio sviluppo, la Compagnia si sta rinnovando anche dal punto di vista organizzativo e l’organico è cresciuto, contando oggi 26 persone. L’età media è 40 anni e il 50% del personale è costituito da donne, anche con diverse formule part time.

«Per le nostre persone stiamo investendo in cultura, formazione e servizi welfare; ci è sempre più chiaro che il valore della nostra Compagnia è realizzato da chi ci lavora, dalla serietà con la quale si analizzano i problemi e dalla disponibilità a considerare punti di vista diversi.»

Sul fronte innovazione, Tutela Legale sta investendo sulla capacità della Compagnia di integrare le proprie piattaforme con quelle di altri soggetti (provider, clienti, organizzazioni di intermediari) per realizzare ecosistemi distributivi in grado di cogliere le ampie opportunità che i mercati presidiati da Tutela Legale a tutt’oggi presentano.

«Questi progetti ci aiutano a elevare la capacità della Compagnia di adeguarsi a possibili cambiamenti del paradigma distributivo, che potrebbero emergere con dinamiche repentine

Come vediamo il futuro?

Il nostro core business, ancora oggi, è uno dei più promettenti. Lo evidenziano i tassi di crescita del ramo, confrontati con quelli di altri settori dei rami danni. Anche il canale distributivo che la Compagnia presidia, quello dell’intermediazione tradizionale, gode ancora di buona salute e rimane stabilmente il canale più importante nel mercato italiano. Ciò che tuttavia si manifesta come trend di rilievo è la progressiva attenzione dei consumatori all’utilizzo di canali digitali. Ecco, dunque, la sfida del futuro: i nostri Agenti dovranno investire sempre di più nella loro capacità di accreditarsi come veri e propri consulenti della clientela, anche attraverso modalità di approccio innovative e al passo con le tecnologie digitali, in continua evoluzione. Anche in questo Tutela Legale potrà rappresentare un supporto strategico”.